Quando la purezza di Dorian Gray - nel famoso capolavoro del decadentismo "il ritratto di Dorian Gray" di O. Wilde - incontra Lord Enrico che mostra da subito un dire dissacrante le convenzioni, lontano dall'usuale modo di sentire, Dorian ne rimane sconvolto e allo stesso tempo affascinato. Quell'incontro cambierà la vita di Dorian Gray (e non in meglio). Certamente questo dire di Lord Enrico aveva introdotto nel personaggio principale del romanzo una novità, una sorpresa e quindi anche un fascino tale che da subito Dorian afferma "basta, mi sconvolgete. Non so cosa rispondere ..." "aveva l'intima consapevolezza che influenze assolutamente nuove operavano in lui, e tuttavia gli sembrava che sorgessero da lui stesso. Le poche parole che [Lord Enrico] gli aveva detto, espresse certo a caso, polemicamente paradossale, avevano toccato qualche corda segreta mai sfiorata prima, ma che sentiva ora vibrare e sussultare con strani fremiti." Insomma quel gioco del "dentro e fuori" , dell "altro in me", della "confusione tra io e tu" tipico dell'amore aveva iniziato ad agire in Dorian a partire dalle novità udite da Lord Enrico.
Non accade forse la stessa cosa ne "La scuola delle mogli" di Molière ? Quando Agnese, allevata da Arnolfo, suo uomo, in modo da rimanere "completamente idiota" incontra Orazio che le dice altre cose rispetto al modo in cui è stata allevata, ella ne rimane affascinata e non può che innamorarsene. Nel suo erudirsi (del nuovo) si trova in rapporto intimo col nuovo uomo. Tanto che Arnolfo, per rimanere con quella fanciulla che avrebbe voluto trattenere dalla conoscenza, sarà disposto anche a sottomettersi all'unica cosa che non avrebbe mai voluto sopportare: il fatto di essere cornuto. Comico ? Si! e anche drammatico. Ma certamente vero: la novità, essenziale per l'avverarsi del comico è essenziale all'innamoramento e all'amore? contro ogni visione romanticamente unilaterale dell'amore, queste opere ci mostrano altro! L'amore è un'esperienza "comica"!
N.B. Non che il fascino del nuovo seguito pedissequamente produca di per sè un bene! Anzi..ce lo mostra appunto Dorian Gray
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